Nadia Zamporetti, imprenditrice eclettica del Made in Italy, ama definirsi “ricercatrice d’archetipi”.
Nasce a Mantova nel Novembre del 1969 e vive sin da piccola quasi in simbiosi con il suo territorio, il fiume Mincio e i suoi antichi mestieri come quello dei pescatori, degli intrecciatori di erba carice e dei costruttori di reti da pesca di cui la famiglia Zamporetti è orgogliosa custode.
Tradizione che unita all’esperienza come imprenditrice nel settore tessile-manifatturiero la porta a fare ricerca e a inventare materiali tessili innovativi che le permettono di spaziare anche nel capo del DESIGN e dell’ARTE.
È creando opere di design che incarnano degli archetipi e possano rappresentare delle vere e proprio icone che emerge un’idea che forse era presente in lei da tempo… l’intuizione di creare una piattaforma che raccogliesse e raccontasse tutti quegli oggetti portano in sé lo spirito dell’Italia.
Nasce così “ITALIAN GOOD PEOPLE!”. Nome anche un po’ ironico, scritto con il punto esclamativo; Nadia si sente parte di coloro che rappresentano “il modo italiano di fare bene”, capaci di esprimere il talento italiano dell’ideare e realizzare manufatti ad alto contenuto estetico e di valori.
Con l’ingresso della figlia Matilde e l’artista Sakka, assume i connotati di un contenitore del bello, una Wunderkammer dell’Italianità in continua evoluzione.
INTERDISCIPLINARITA’ tra saperi e arti diverse, come durante il RINASCIMENTO: un approccio che vale per gli oggetti iconici che Nadia crea e che si è riflettuto anche su Italian Good People!.
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