Pochi semplici ingredienti che ci fanno venire in mente tante cose, in primis: vacanza.
Perché chi dice Vacanza dice Romagna e di conseguenza Piadina.
Chi almeno una volta nella vita non ha passato le ferie a Rimini o a Riccione? Sotto il suo sole caldo e nelle notti che sembrano eterne, al ritmo della musica? E chi al mattino a metà giornata o di sera non ha voluto placare i morsi della fame in uno dei caratteristici chioschi disseminati ovunque, dove quel disco fragrante viene creato dalle sapienti mani delle azdore, le signore della piadina.
Queste artigiane hanno tutte la loro ricetta segreta per realizzare questo patrimonio della Romagna (assolutamente Top Secret), che farciscono con ingredienti prelibati:
prosciutto, formaggio, mozzarella e della fresca rucola.
Ha di bello che come le icone, non passa mai di moda perché piace sempre e a tutti.
Ma proprio a tutti.
Ne era ghiotto Fellini, il riminese più illustre del mondo del cinema, che la ordinava sempre al Grand Hotel della città natale, oppure nelle osterie di Santarcangelo quando divideva il companatico insieme all’amico e poeta Tonino Guerra. Piace a Gianni Morandi e la mangiava con gusto Lucio Dalla e tutti gli attori, stilisti e artisti che hanno popolato e popolano la riviera, nelle calde estati romagnole.
Scritto da Giulia Morandi
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